INTRODUZIONE
Inserisco, in questo
blog,
la serie “Strade romane illustrate” composta da figurine di creta
in rilievo
su mattonelle, anch'esse di creta, alquanto irregolari e imbiancate, alte più o
meno 16/17 cm. e larghe circa 7/8 cm. con allegate brevi schede cretastoriche. Questo breve elenco si
prefigge, nei limiti delle mie capacità espressive e divulgative, di
fornire un aiuto nel ricordare, se occorre, l’ identità , sia figurativa che
storica, delle illustri persone citate nelle targhe delle strade. Molto spesso li si legge , infatti, sbadatamente senza sapere chi siano, quando sono vissuti e che cosa abbiano fatto o quantomeno avendone una conoscenza solo stereotipata. Comunque, per fare comprendere
subito lo spirito libertario e giocoso,
che anima , almeno intenzionalmente ,
questa serie, dedico la prima mattonella cretastorica al grande e umanissimo rivoluzionario, Errico Malatesta , a cui ogni tipo di retorica
commemorativa avrebbe dato
parecchio fastidio.
ERRICO
MALATESTA ( Santa Maria Capua Vetere 1853- Roma 1932). Fu uno dei principali
esponenti della corrente antiautoritaria della Prima Internazionale e poi del
movimento anarchico . Partecipò a vari
moti rivoluzionari , tra cui quello del Matese nel 1877
e della “Settimana Rossa” nel 1914. Si
oppose energicamente alla Prima Guerra Mondiale e all’ascesa al potere del
fascismo . Morì a Roma, dove, durante la dittatura fascista , fu confinato, sotto
strettissima sorveglianza, nella sua abitazione al Trionfale in via Andrea Doria. Si veda in
questo blog il post a suo nome nella serie “anarchicini".
Nota: La targa “ Piazza
Errico Malatesta” non si trova a Roma, ma a Milano, e più precisamente,
nella villa di Arturo Schwarz. Anche a Roma, a dire
il vero, esiste una " Via Errico
Malatesta” ed è vicina a Via Lenin . Un
accostamento che dà da pensare se si tiene conto della risposta data da Errico
Malatesta a coloro che, nel 1919, inneggiavano a lui, definendolo il “Lenin
d’Italia” : “Se
proprio mi volete bene, non
desiderate che diventi il vostro tiranno”
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