SIMONE MAGO E LA SIMONIA
Ma più ancora che nella filosofia egli eccelleva soprattutto nella magia“ con cui incantava tutti coloro che gli prestavano ascolto”. All’ apice della sua grande fama di mago, Simone, alcuni anni dopo la morte di Cristo, venne a contatto con il cristianesimo. Convertito a questa religione dal diacono Filippo, Simone incontrò, in seguito, l’apostolo Pietro. Invidioso dei grandi prodigi che Pietro compiva in nome dello Spirito Santo, Simone Mago gli offrì del denaro per potere averli anche lui. Pietro reagì indignato e gli disse di pentirsi subito di quel che aveva chiesto “se non voleva finire in perdizione con il suo denaro”e di pregare intensamente Dio affinché gli perdonasse la mala intenzione (=epinoia) del suo cuore (1) Da quel giorno i cristiani hanno sempre chiamato simonia l’ “acquisto col denaro di beni spirituali” . Fenomeno che , prescindendo da Simone Mago e dall’ eresia che da lui prende il nome, ha, come è noto, funestato per lunghi secoli la storia della Chiesa.
1) Atti degli Apostoli di Luca, 8, 9-12. cfr. J. Fossum, The Simonian Sophia Myth in Studi e Materiali di Storia delle Religioni (SMSR) 1987, p. 185 n. 1 il quale osserva che “ According to an oral tradition which has reached me in the Netherlands, Professor Ugo Bianchi hast suggested that the story in Acts that Simon wanted to buy the gift of the Holy Spirit may (also) imp’ly a polemic against the Simonians, who taught that their master actually had bought Helen ….and claimed that she was the Spirit of God. This is an ingenious suggestion and may be corroboratwed by the fact that Simon is reproached for his “heart’s thought (V. 22) for the word for “thought” (epinoia) does not occur elsewhere in the New Testament but is a name of Helen in Christian heresiography “ Cfr. anche G. Ludemann, The Acts of the Apostles and the Beginning of Simonian Gnosis in New Testament Studies 33 (1987) p. 424
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