FIGLIO, PADRE, SPIRITO SANTO
Glorificato da molti come Dio egli stesso, Simone insegnava che fra i Giudei era apparso come Figlio, che in Samaria era disceso come Padre e che era venuto tra le altre “genti “(cioè i pagani)” come Spirito Santo. (1) Tale concezione trinitaria padre figlio e spirito santo, trova un riscontro anche in altre dottrine gnostiche, dove lo spirito ha perlopiù una connotazione specificatamente femminile , ricavata dal termine ebraico, “ruah” , a differenza del termine neutro greco “pneuma”. (2) . E a questo punto si rende indispensabile tener conto che i simoniani veneravano come una divinità anche la compagna terrena di Simone, Elena, a cui attribuivano tra i tanti titoli (Ennoia, Madre di tutte le cose, Kyria ecc.) anche quello di Spirito Santo. (3) E a parziale sostegno di questa identificazione di Elena con “ lo Spirito Santo venuto tra le altre genti”, si può notare , come vedremo meglio più avanti, che secondo i simoniani , la divina Ennoia , era vissuta, per moltissimo tempo , imprigionata in vari corpi di donna, proprio tra i gentili . (4).
1) Ireneo, Contro tutte le eresie, 23, 1 in M. Simonetti, Testi gnostici cristiani… op. cit. p. 6
2) cfr. Elaine Pagels, I Vangeli Gnostici, Oscar Mondadori 1981 p. 104
3) Epifanio di Salamina, Panarion 21, 2, 4 op. cit. p. 240
4) Ireneo, Contro tutte le eresie, 23, 1 in M. Simonetti, Testi gnostici cristiani… op. cit. p. 7
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