SULLA SCIA DI ELENA (3)
Un considerevole posto era poi assegnato ai personaggi femminili nella letteratura apocrifa, assunti generalmente come modelli di comportamenti eterodossi, anche se non dichiaratamente eretici. Negli Atti di Filippo Marianna , sorella dell’apostolo Filippo ,accompagna questi, in tutti i suoi viaggi, travestita da uomo. Quando, condannata a morte per la sua fede, sarà spogliata dai suoi carnefici Dio avvolgerà la sua nudità entro una nuvola di fuoco. (1) Assai importante è anche la figura di Tecla, discepola di Paolo, descritta negli Atti di Paolo e Tecla. Tecla in questo racconto è una fanciulla pagana della città di Iconio, che alla vigilia delle nozze è convertita al cristianesimo dalle parole di Paolo. Ad Antiochia Tecla viene condannata a morte dai pagani ed esposta alla belve feroci, non ancora battezzata , si battezza da se stessa. Scampata al martirio Paolo la inviò a Iconio ad insegnare la parola di Dio, dove morì a 90 anni. (2).Gli Atti di Tecla e Paolo suscitarono un certo scandalo in quanto alcuni cristiani prendevano spunto da questi Atti per affermare il diritto delle donne di insegnare e battezzare (3).
1) Atti di Filippo 8 e 15 in L. Moraldi, Apocrifi del Nuovo Testamento, vol. II UTET p. 1629 e 1630
2) Atti di Paolo e Tecla 7- 42 in L. Moraldi, Apocrifi del Nuovo Testamento, vol. II UTET pp. 1083 s.
3) Tertulliano nel De Baptimo 17, trad. it. in Atti di Paolo e Tecla in L. Moraldi, Apocrifi del Nuovo Testamento, vol. II UTET pp. 1061
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