lunedì 17 ottobre 2011

SIMONIANINI 5 FONTI


Ulteriori notizie , che si discostano in alcuni punti dalle fonti sinora citate, su Simon Mago e sulla sua compagna Elena le si trovano  nei romanzi pseudoclementini (Omelie e Ricognizioni).   In questi due scritti tra loro indipendenti si narrano le vicende romanzate di  Clemente Romano,  terzo successore,   dopo Pietro, della cattedra di Roma, a cui fanno da sfondo i vari viaggi missionari dell’apostolo Pietro e della sua lotta contro Simone Mago. Bisogna notare che, pur se composti entrambi da autori anonimi attorno al IV secolo d. C.  nei romanzi pseudoclementini si riscontrano vari elementi ( e in particolare le notizie leggendarie attorno alle origini della setta simoniana ),  attinti a fonti più antiche che risalgono , probabilmente tra la fine del secondo secolo e i primi decenni del terzo. (1) E’ interessante notare che questi due antichi romanzi cristiani ispirarono la “Storia del dottor Faust ben noto mago e negromante” stampato da Johann Spies nel 1587 e più tardi  numerosi drammi tra cui i più famosi sono “La tragica storia del dottor Faust “ (1588-1592)  di  Marlowe  e  il “Faust” di Goethe. ( la prima parte  composta nel 1808 e la seconda parte nel 1832).

1)  Omelie pseudoclementine ed. Rehm B.  GCS 42, Leipzig 1953 (traduzione  italiana (parziale)  a cura di Mario Erbetta, Gli Apocrifi del Nuovo Testamento vol. 2: Atti e Leggende, Torino 1966, p. 227-228 e Ricognizioni pseudoclementine ed. Rehm, GCS 51,  Leipzig 1965  e traduzione italiana  Pseudoclemente I Ritrovamenti a cura di  Silvano Cola, Città Nuova 1993

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