sabato 15 ottobre 2011

SIMONIANINI 14 MITO DI ELENA


                  IL MITO GNOSTICO DI SOPHIA
Il mito simoniano dell’Ennoia Pammetora richiama in parte il mito di Sophia presente in alcuni importanti testi gnostici. (1) In questo contesto darò solo una versione  abbreviata di tale mito.  La Sophia  , ultima entità eonica femminile, decise  di  concepire, senza l’ausilio del patner divino, con cui era in coppia.  Il frutto di questo imperfetto concepimento fu l’ Arconte delle tenebre” un essere mostruoso, (testa di leone e corpo di serpente) chiamato Ialdabaoth, (2) che  si autoproclamò unico Dio (quello venerato proprio come  unico nel Vecchio Testamento) e creò il mondo della materia. (fig.1) Sophia si pentì amaramente del suo peccato,  pianse  (fig.2) e pregò  tanto sino a che  giunse  dal Pleroma, un “Salvatore” ( solitamente  Cristo) che si accinse a porre rimedio all’ errore di Sophia.  (fig.3)
 1)Giovanni Filoramo, L’attesa della fine. Storia della gnosi,  Laterza (1983) , pp. 108 ss.
2) cfr.  Apocrifo di Giovanni in I vangeli gnostici a cura di Marvin Meyer, op. cit. p. 225

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