Nella lettera a Ctesifonte (LXXXIII), Gerolamo, (m. 420 ca.) elencando una lunga lista di eretici e delle loro patners femminili pone la dottrina di Simone Mago come la prima di tutte le eresie . Inoltre, alla “meretrice Elena” , compagna di Simone Mago, viene esplicitamente attribuito “un valido aiuto nel porre le fondamenta” della dottrina simoniana (1). D’ altronde la grande importanza di Elena, all’interno della setta, è attestata anche dal pagano Celso, che dice come i simoniani venissero anche chiamati Eleniani (2).
(In questa mia immagine di San Girolamo ho rievocato, anche se non ha un’attinenza diretta con la nostra cretastoria, il famoso episodio della sua estrazione di una spina dalla zampa di un leone, che divenne , da quel momento, suo fedelissimo amico.)
1) Gerolamo, Lettera a Ctesifonte , traduzione italiana in Gerolamo, Lettere vol. IV a cura di Silvano Cola, Città Nuova, Roma 1963 pp. 395
2) cfr. Origene, Contro Celso, 5, 62 traduzione italiana a cura di A. Colonna, Torino 1971. Cfr. anche testo greco e traduzione francese a cura di M. Sorret , Sources Chrétiennes, Paris 1969
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