ELENA, DISCEPOLA DI GIOVANNI BATTISTA
Per avere un’idea più completa di Elena è bene , poi, tenere conto , anche di alcune fonti cristiane che non fanno alcuna menzione della sua originaria prostituzione a Tiro e danno una versione diversa della nascita della sua relazione amorosa con Simone Mago. Elena è , infatti, nelle Omelie pseudoclementine, ritenuta una zelante seguace della setta di Giovanni Battista(1) nella quale militavano anche Simone Mago e Dositeo (2). E mentre i discepoli di Gesù erano 12 ( come i mesi solari) quelli di Giovanni Battista erano invece trenta , il cui numero corrisponde al computo del mese lunare. E la presenza della donna era giustificata dal fatto che la donna vale la metà di un uomo e il mese lunare è, appunto, di 29 giorni e 12 ore. Dopo la morte di Giovanni Battista e di Dositeo, Simone Mago divenne capo della setta (kyrios) ed Elena, divenuta la sua compagna, ottenne il titolo di Kyria (= sovrana) (3)
1) Sulla presunta relazione tra Giovanni Battista e Simon Mago nelle “ Pseudoclementine”, cfr. D. Cote:Le theme de l’opposition entre Pierre et Simon dans les pseudoclementines, Collection des Etudes Augustiniennes, Serie Antiquité Bd. 167 Paris 2001 p. 192 e nota n. 228 J. Thomas, Le mouvement baptiste en Palestine et en Syrie, Gembloux 1935 pp. 126-130
2) Sulla figura di Dositeo e sui suoi rapporti con Simone Mago, cfr. Mark Edward Simon Magus, the Bad Samaritan in S. Swain-M. Edwards, Portrait Biographical Representation in the Greek and Latin Litterature of the Roman Empire, Clarendon Press, Oxford 1997 pp. 85-87; R. M. Cl. Wilson, Simon, Dositheus and the Dead Sea Scrools, in Zeitschrift fur Religions und Geistesgeschichte (ZRGG) 1957 pp. 21-31; J. Danielou, Teologia del Giudeo-Cristianesimo , Il Mulino, pp. 100ss.
3) Omelie pseudo clementine 2, 17 ss. traduzione italiana a cura di M. Erbetta, Gli Apocrifi del Nuovo Testamento, vol. II Marietti 1975 pp. 222ss.
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