Neanche negli Atti di Pietro, scritto da un autore anonimo, probabilmente a Roma, attorno al secondo secolo dopo Cristo, si fa riferimento ad Elena o alla setta simoniana . Rispetto al testo di Luca appaiono,tuttavia, numerosi elementi nuovi che diventeranno , poi, parte integrante delle leggende diffuse tra i cristiani, su Simone Mago (per es. l’ elenco dettagliato dei prodigi, compiuti, con l’aiuto di Satana, durante il regno di Nerone, da Simone Mago a Roma sino alla sua morte ) (1) . Sostanzialmente dipendenti, per quanto riguarda la parte dedicata a Simone Mago, dagli Atti di Pietro furono, poi, le Memorie Apostoliche dello Pseudo Abdia, che ispirarono poi le opere di molti artisti e scrittori del Medioevo e del Rinascimento. (2) Ed è bene ricordare che sia gli Atti di Pietro che le Memorie Apostoliche di Abdia , pur mantenendosi nell’ortodossia , sono considerate dalla Chiesa come scritti apocrifi.
1) Atti di Pietro in Apocrifi del Nuovo Testamento a cura di Luigi Moraldi , Classici UTET, 1975 pp. 981-1039;
2) Memorie Apostoliche di Abdia in Apocrifi del …… a cura di Luigi Moraldi, op. citata pp. 1441-1664
Nessun commento:
Posta un commento