SIMONE EX SACERDOTE DEL TEMPIO ?
Secondo un’ipotesi avanzata nell’ambito degli studi moderni sul simonianesimo, Simone Mago era il pontefice massimo di questo santuario samaritano, che, a un certo momento della sua esistenza, avrebbe rotto bruscamente con la sua carriera sacerdotale, per amore di una delle giovani donne del tempio, al servizio della dea Elena, avente, probabilmente, la funzione, in alcuni rituali, di sostituire umanamente la dea. Fuggito assieme a lei, Simone non avrebbe, poi, esitato a” confiscare gli onori divini” per se stesso e per la sua compagna il cui nome, Elena, vero o fittizio che fosse, doveva suscitare una eco non indifferente tra i suoi proseliti pagani. (1) Tale ipotesi fu autorevolmente confutata, (2) ma recentemente è stata riproposta indicando però Simone non più come ex pontefice massimo ma più semplicemente come un ex mago o astrologo al servizio della dea (3).
(1) L. H. Vincent, Le culte d’Hèlène à Samarie. In Revue Biblique (RB) 45, 1936 pp. 230-231
(2). Cerfaux, Simon le magicien à Samarie in Recueil Lucien Cerfaux. Etudes d’exegese et d’histoire religieuses, t. 1 Gembloux 1954 p. 615-617
(3) Bettany Hugues, Elena di Troia. Dea, puttana , Il Saggiatore, Milano 2007 p. 311 e nota n. 26 a p. 445
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