domenica 16 ottobre 2011

SIMONIANINI 8 MITO DI ELENA


                                                      IL MIRACOLO DI TERAPNE

Tornando alla “divina Elena”, ’ spartana bisogna dire che essa godeva di una grandissima considerazione e fama  come mostra per esempio la grande notorietà  di un prodigio miracoloso  a lei attributo, avvenuto nel suo tempio di Terapne, a poca distanza da Sparta. Esso  mi sembra particolarmente significativo per comprendere il tipo di richieste che si rivolgevano a questa dea: una nutrice portava quotidianamente una bambina di aspetto assai brutto al santuario supplicando di liberare la bambina dalla sua bruttezza. Un giorno mentre uscivano dal tempio la stessa Elena si presentò a loro nelle sembianze di una elegante signora ed accarezzato il volto della bambina la rese di straordinaria bellezza.  (1)  Inoltre, nell’ambito dei culti resi ad Elena si devono annoverare  in particolare le feste chiamate  Eleneia” a cui partecipavano numerose fanciulle con cori e canti  (2)
1) Erodoto, Le Storie 6, 61,  testo a fronte e trad. it.  Di Augusta Izzo D’ Accinni    e note di Daniela Fausti, BUR 2007, p. 189-191; Pausania, Guida della Grecia Fondazione Valla (1982.) vol.  III p 121; cfr. Hugues, Betanny,  Elena di Troia, Dea, principessa, puttana,  Il Saggiatore, Milano p. 89
(2)  Hugues, Betanny,  Elena di Troia, Dea, puttana,  Il Saggiatore, Milano pp.  100-101  e p. 358;  G. Ludemann,  G   Untersuchungen zur simonianischen Gnosis , Gottingen 1975. p. 76

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