venerdì 14 ottobre 2011

SIMONIANINI 37 MITO DI ELENA


                                                 DISCESA DI ELENA SULLA TERRA
Dopo la morte di Dositeo, Simone restò capo incontrastato della setta ed Elena divenne la sua  venerata compagna e affermava di averla egli stesso  portata dai cieli altissimi nel mondo. (1) A questa  dichiarazione probabilmente corrispondeva, come era d’uso nei riti misterici religiosi greci, anche una rappresentazione scenica  in cui si celebrava  la discesa verso il basso di Elena e la ricongiunzione finale della sigizia divina. E come era tipico dei misteri,  valeva, probabilmente,    la promessa, per chi vi assisteva, di effetti salvifici straordinari . Di tale recita sacra, all’interno della setta simoniana, non si ha notizia  nelle fonti pervenute, bisogna, però, tener presente che tale rituale   era diffuso negli ambienti magico-religiosi del tardo ellenismo .
 1) Omelie pseudoclementine 2, 25 traduzione italiana a cura di M. Erbetta, Gli Apocrifi del Nuovo Testamento, vol. II, Marietti 1975  p. 229 ; 

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