venerdì 14 ottobre 2011

SIMONIANINI 28 MITO DI ELENA


                         IL SAGGIO E LA SAPIENZA


 Secondo alcuni studiosi la relazione tra Simon Mago ed Elena  appare , invece,  più simile a quella esistente tra l’uomo saggio e la Sapienza nella letteratura sapienziale ebraica. (1) E in questo contesto la Sapienza è vista in modo assolutamente antitetico a quello delle donne straniere  che, in abito da meretrice , seducevano  i giovani.(Proverbi, 7,10 ss).   Solo la Sapienza, infatti, invita infatti gli uomini ad amarla per offrire,” a chi gli consacra le sue voglie” tutti i più eccelsi “beni della salvezza” (Proverbi, 8, 17 ss.). 2)  Una particolare  influenza sul mito simoniano di Elena può inoltre essere stato svolto dal Libro della sapienza, ove  la Sapienza con cui l’uomo saggio  si unisce in totale simbiosi “ è considerata, a differenza che negli altri testi,   una entità divina , creatrice e “compagna del trono” di Dio  (Sapienza, 9, 4) 
 1) cfr.  J. Fossum,  The Simonian  Sophias Myth, in  Studi e Materiali  di Storia delle  Religioni (SMSR) 11, 1987, pp.194-196, in cui, tra l’altro,  l’autore  esamina  accuratamente la personificazione della Sapienza nella cultura ebraica sulla base dei testi biblici  (Proverbi, Siracide (Ecclesiastico) , Sapienza di Salomone ) e di alcune opere di  Filone d’Alessandria.

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