venerdì 14 ottobre 2011

SIMONIANINI 35 MITO DI ELENA


             LA PASSIONE DI SIMONE PER ELENA

Di questo racconto esiste , nelle Ricognizioni pseudoclementine, anche una interessante variante secondo cui si dice che, dopo la morte di Giovanni Battista, Simone Mago desiderava  entrare nella setta di cui era capo Dositeo,  nella quale militavano trenta discepoli, tra cui  una donna, chiamata Luna.  Il numero , però, non poteva essere superato e solo con la morte improvvisa di uno dei discepoli di Dositeo, Simone divenne membro della setta. Ben presto, preso da una forte passione amorosa per  Luna, che era la compagna di Dositeo, iniziò a tramare contro di lui sino a che gli subentrò nella direzione della setta e  Luna divenne la sua compagna. (1) Il nome di Luna, invece di Elena, non deve stupire molto, sia tenendo conto della forte assonanza fonetica in greco,  tra il nome  di Elena e quello di Selene e sia per quanto detto precedentemente sulla connessione esistente tra la figura di Elena  e gli antichi miti lunari.  (2)
 1) Pseudoclemente, I Ritrovamenti, 2, 8-9 traduzione italiana in  S. Cola, Città Nuova 1993 pp.119-121
 2) cfr. Detienne , La legende pythagoricienne  d’ Héléne in  Revue d’Histoire des Religions (RHR) 152  pp. 133-134, il quale osserva che sebbene l’etimologia  di Elena per Selene deve essere respinta, tuttavia,  “ il gioco di parole etimologico”  applicato all’esegesi dei miti è stato  nell’antichità, e in particolare negli ambienti neopitagorici e neoplatonici  assai diffuso.

Nessun commento:

Posta un commento