CONFEDERACION NACIONAL DE TRABAJO (CNT) : Con la diffusione della I Internazionale in
Spagna (cfr. post su Giuseppe Fanelli) si erano diffuse numerose società operaie , duramente combattute dalla classe dominante.
Nei primi anni del XX secolo su iniziativa di una di
esse, “Solidad Obrera”,
particolarmente influente, si giunse, nel
1910, alla nascita di una confederazione
nazionale anarco-sindacalista, opposta all’ Unione
General de Trabajodores
(UGT) legata al partito socialista
democratico spagnolo (PSOE). Nel 1918 i lavoratori
iscritti alla CNT erano circa un milione, , molti dei quali, soprattutto nell’Andalusia, contadini. Nel 1922 , dopo una temporanea adesione alla III
Internazionale comunista, di fronte alla diffusione delle voci sulla repressione bolscevica contro gli
anarchici, la CNT ruppe definitivamente
i rapporti con essa . Sotto la dittatura di Primo de Rivera la CNT fu considerata illegale ed
esposta alla violenza sistematica dei cosiddetti “pistoleros” ,
mercenari finanziati dalla classe dominante
( cfr. post " Los solidarios") . Nel 1927 molti cenetisti dettero vita alla FAI ( Federazione
Anarchica Iberica) finalizzata
verso obiettivi specificatamente politici. Le due organizzazioni, CNT e FAI, seppure distinte, ebbero tra loro legami assai stretti. Stesso discorso vale anche per l'organizzazione giovanile anarchica (Federacion Iberica de Juventudes Libertarias). Particolarmente interessante
fu il programma della CNT adottato nel maggio del 1936 a Saragozza dove
furono affrontati tutti i vari
problemi sociali ed economici
connessi a un modello di società futura libertaria. Inoltre, particolarmente interessanti e “illuminati” per quei tempi, tanto
più se si pensa all’altissimo livello di analfabetismo nel paese, i deliberati
del Congresso riguardanti la famiglia, la questione religiosa, la pedagogia,
l’arte, la scienza e la libera sperimentazione.(vedi brani da commentare). Dopo avere svolto un ruolo assai importante, ( i suoi iscritti erano nel 1936 circa due milioni), anche se talvolta
alquanto discutibile durante la rivoluzione spagnola, la CNT visse un
lungo periodo di esilio sino al suo ritorno, nel 1975, in Spagna.
Brani da commentare: “ ..
Di conseguenza , crediamo che la rivoluzione si debba basare
sui principi sociali ed etici del comunismo libertario che sono: !
Primo: Dare a ciascuno essere umano ciò
che gli necessita secondo le sue esigenze. Secondo: Sollecitare in ciascun
essere umano il massimo contributo dei suoi sforzi secondo le necessità della
società, tenendo conto delle condizioni fisiche e morali di ogni individuo [...] “ La rivoluzione non dovrà agire violentemente sulla
famiglia, eccetto nel caso in cui la
famiglia non sia unita, nel qual caso si riconoscerà e si favorirà la
separazione. Il primo fatto della rivoluzione libertaria consiste
nell’assicurare l’ indipendenza economica degli esseri, senza distinzione di
sesso, l’interdipendenza creatasi tra moglie e marito per ragioni di
inferiorità economica nel regime capitalista, scomparirà con esso. Si dichiara
quindi la parità dei sessi sia nei diritti che nei doveri. Il comunismo
libertario proclama l’amore libero, senza più regole che non siano quelle della
volontà dell’uomo e della donna, garantendo ai figli la salvaguardia della
collettività e salvando questa dalle aberrazioni umane tramite l’applicazione
dei principi biologici eugenetici.[ …..] “La religione come manifestazione
puramente soggettiva dell’essere umano, sarà riconosciuta fin tanto che rimarrà
relegata all’interno della coscienza individuale, ma in nessun caso potrà
essere considerata come ostentazione pubblica, né come costrizione morale e
collettiva […]- L’insegnamento come missione pedagogica finalizzata
all’educazione di una Umanità nuova, sarà libero, scientifico ed uguale per i due
sessi, dotato di tutti gli elementi necessari al suo esercizio, non importa
in che ramo della produzione dell’essere umano. Si darà preferenze all’igiene e
alla puericultura, educando la donna ad essere madre fin dalla scuola. Si
dedicherà anche molta attenzione all’educazione sessuale, base per il
miglioramento della specie […]. Ci sono necessità di ordine spirituale,
parallele a quelle materiali e si manifesteranno con più forza in una società
che soddisfi le necessità primarie e lasci l’uomo moralmente emancipato
[…] Tutta quest’ansia di superare, di
creare- artisticamente, scientificamente, letterariamente- di sperimentare, in
una società basata sul libero esame e sulla libertà di tutte le manifestazioni
umane, non potrà essere sottoposta ad alcuna regolamentazione di ordine
materiale o generale; non si lascerà morire, come succede adesso, ma al
contrario la si incoraggerà e la si coltiverà, pensando che l’uomo non vive
solo di pane e se così fosse sarebbe una disgrazia per l’umanità. Non è logico
supporre che gli uomini nella nostra nuova società manchino del desiderio di
divertirsi. Per questo motivo nelle comuni autonome libertarie si destineranno
dei giorni per il divertimento generale decisi dalle assemblee, scegliendo e
destinando a ciò date simboliche della Storia e della Natura. Anche durante
tutti i giorni si dedicheranno delle ore alle esposizioni, alle
rappresentazioni teatrali, al cinema, alle conferenze culturali che
procureranno gioia e divertimento comune” (stralci dai deliberati del Congresso di Saragozza maggio 1936)“
Bibliografia: José Peirats, La CNT nella rivoluzione spagnola vol . I Edizioni Antistato 1976 p. 175-176 e infra pp. 180-183
SALVADOR SEGUI RUBINAT (
1886-1923) pittore,
soprannominato “ El nol de sucre”
(= il ragazzo di zucchero)
forse per la grande quantità di zucchero che metteva nel caffè
oppure perché da giovanissimo aveva
interrotto un vecchio anarchico, assai
rispettato, e allora gli era stato detto
di tacere dato che
non era che un poppante simile a un
“nol de sucre”. Allievo della “Escuela
Moderna “ di Ferrer divenne ben presto un anarco-sindacalista e
dal 1918, essendo molto stimato e amato dal proletariato
di Barcellona, fu eletto segretario della CNT catalana e nel 1922 fu tra
i più decisi a rompere con la III
Internazionale bolscevica. Più volte
messo in prigione per la sua attività
sindacale, nel momento più duro della lotta di classe, sotto la
dittatura di Primo de Rivera, per cercare di non farsi travolgere dalla
devastante violenza , a cui era
sottoposta la città, tentò di aprire la strada a iniziative culturali e
sociali che dessero vita a un tipo di
“sindacato” , sotto molti aspetti, innovatore ( cfr. brano) . Purtroppo i suoi successi lo posero come bersaglio prioritario per la
feroce reazione della borghesia. Nel marzo del 1923 fu assassinato, assieme al
suo compagno Francisco Cosmas, da
due pistoleri professionisti, Martin Homs e Inocencio Faced
.
Brano
da commentare: “– E’ allora che, per
uscire dal vicolo cieco in cui è finito il movimento, prigioniero ormai della
spirale infernale di attentato e di
rappresaglia, che Salvador Seguì lancia la sua idea di “società parallela”. Che
poi significa la creazione di un vero e proprio circuito alternativo fatto di
cooperative, “ateneos” e scuole notturne, dove
poter vivere e intrecciare rapporti umani, vero e proprio embrione di una società solidale, progetto a cui Salvador
crede fermamente. Illustra il suo progetto con certosina pazienza in ogni sede
sindacale, in ogni circolo, nelle tante osterie a spiegare, a rintuzzare le
prevedibili critiche degli uomini dei “gruppi d’azione” che continuano ad essere per lo scontro frontale. E piano piano
le sue idee si fanno strada tra i molti che cominciano a seguire i suoi
consigli..” ( Lorenzo Micheli, Los Olvidados)
Bibliografia: Lorenzo Micheli, Los Olvidados , Edizioni La Fiaccola, 2011 p. 67
ISAAC PUENTE AMESTOY ( 1896-1936) : Isaac Puente ,
nato in una famiglia cattolica e
reazionaria, fu educato in un Collegio
dei Gesuiti, poi si laureò in medicina a Santiago de Compostella e
divenne medico rurale nella provincia di Alava.
Divenuto anarchico iniziò a scrivere su
riviste e giornali libertari, tra cui Solidad Obrera , La Revista Blanca e Quadernos de
Cultura , firmandosi “un medico rural”. Fu anche uno dei
cofondatori e principali collaboratori
della rivista GENERACION CONSCIENTE (
più nota , poi, col nome di ESTUDIOS. REVISTA ECCLETICA) (
cfr. post sulla rivoluzione sessuale) .
Nel 1928
partecipò alla fondazione della “Lega Mondiale per la Riforma Sessuale”
e due anni dopo alla “Federazione nazionale della Sanità della CNT”. Nel 1933
partecipò con Buenaventura Durruti e Cipriano Mera all’insurrezione armata dell' Aragona ( in particolare della città di Saragozza) che
fu duramente repressa ed egli fu imprigionato e torturato. Liberato nel 1934,
partecipò nel 1936 al IV Congresso
Straordinario di Saragozza, dove le sue idee , già esposte nel suo
opuscolo “El
comunismo libertario” influenzarono i
deliberati finali del Congresso e anche i successivi avvenimenti rivoluzionari, sebbene vi si attennessero più i militanti di base che i vertici della CNT. Isaac Puente , il 28
luglio 1936, risiedeva in una zona
conquistata dai generali ribelli e venne arrestato . Tra la notte del 31 agosto e il 1 settembre 1936 fu, secondo alcune testimonianze, assassinato insieme ad altri compagni prigionieri.
Brano
da commentare: “ Non è necessaria la
pressione di un’ autorità né la sanzione di un Codice perché gli esseri umani
si associno e si intendano tra di loro, e perché
lavorino in modo concertato nel benessere generale, di cui l’individuo deve
partecipare vantaggiosamente. [……]
né è necessario che una legge lo
imponga perché un essere si butti in acqua mettendo a rischio la sua vita per
salvare un altro essere che nemmeno conosce. La società umana è possibile
perché l’uomo è un animale sociale. Lo
Stato non è altro che una verruca sovraimposta che può essere amputata senza
che si abbia nessun cataclisma, producendo un sollievo inimmaginabile per chi
la sopporta. Se l’uomo è accessibile alla persuasione, non c’è ragione di
imporgli la violenza: la violenza è solo
necessaria quando la ragione non conta più, e, quando, come ora, si impone che
taluni si acconcino a lavorare perché altri sfruttino, e alcuni rinuncino a
tutto perché altri non manchino di nulla . ….” ( da Isaac Puente, Abbozzo di una società
comunista-libertari,1934)
Bibliografia: Isaac Puente, Il comunismo libertario
e altri scritti, I quaderni di Alternativa Libertaria , Fano
2006
Accanto alla C.N.T. e
alla F.A.I. un’ altra organizzazione
anarchica importante in Spagna fu
la F.I.J.L. ( FEDERACION
IBERICA DE JUVENTUDES LIBERTARIAS) . Essa era
stata fondata nel 1932 e svolse, prima e durante la guerra, una intensa
attività rivoluzionaria: conferenze, comizi, quotidiani, riviste,
mostre, gite naturaliste, spettacoli teatrali, meetings
poetici scuole popolari razionaliste, formazione di militanti e
simpatizzanti e anche al fronte con il Batallon Juvenil
Libertario ( a Madrid) o nella Columna de Hierro o
nella Columna Aguiluchos
della FAI e altre.
Brano
da commentare: “ ..” esisteva poi la Federacion Iberica de Juventudes Libertarias (FIJL) fondata nel 1932 che
raggruppò più di 80000 giovani anarchici. All’interno di questa realtà
vanno fatte delle distinzioni : mentre le Juventudes Libertarias di Catalunya si consideravano sezioni
culturali della FAI, le altre sezioni rivendicavano la propria autonomia nei
confronti della FAI e della CNT, considerate solo organizzazioni sorelle.
Ciascuna Regional delle Juventudes Libertarias aveva un proprio organoi : a Madrid Juventud
Libre, in
Aragona Titan, e in Catalunya Ruta (Pier Francesco Zarcone,
Spagna
Libertaria )
Bibliografia: Pier Francesco Zarcone, Spagna Libertaria , Massari editore 2007 p.
45. Nota: non so perché l'aquila da nera che era è diventata, nella foto ,
blu .
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