RUDOLPH ROCKER (1873-1958). E’ stato un noto protagonista del movimento
anarchico e operaio internazionale. Tedesco e non ebreo fu per 20 anni , fino
al 1914, l’anima del movimento operaio ebraico di lingua yddish (meritandosi il sopranome di “ rabbino-goy) a Londra e poi più tardi negli Stati
Uniti . Il suo primo incontro con
le comunità ebraiche di lingua yddish lo ebbe comunque, nel 1892, a
Parigi nel café Charles, situato al numero due del boulevard Barbès e ne ricavò una indelebile impressione positiva che lo marchiò per tutta
la vita. ( brano)
Brano
da commentare: “ Ciò che mi stupì particolarmente , era la lingua che vi si
parlava . Essa suonava alle mie orecchie come un dialetto tedesco sconosciuto
ove i barbarismi abbondavano […] Là, io ho scoperto un mondo interamente nuovo
che ignoravo completamente. Due cose mi impressionavano enormemente. Gli ebrei
che avevo conosciuto in Germania appartenevano tutti alla classe media. La
maggior parte erano commercianti, medici, avvocati, giornalisti, tecnici (….)
Quelli che conobbi a Parigi erano, con qualche rara eccezione, quasi tutti operai. Essi guadagnavano da vivere come sarti,
calzolai, falegnami, tipografi, orologiai . (…) L’altro fenomeno che mi stupì
riguardava l’atteggiamento delle donne nel gruppo. Nella mia regione natale, io
non avevo mai visto delle donne partecipare alla vita politica o appartenere al
movimento rivoluzionario. Le riunioni politiche non erano frequentate che dagli
uomini. (…) Qui, nulla di ciò . Si vedeva alle riunioni , altrettante donne che
uomini. Più ancora, le donne partecipavano alle riunioni e leggevano la
letteratura rivoluzionaria con la stessa passione che gli uomini. Per me era
del tutto inaspettato di constatare la perfetta libertà e la totale
spontaneità che prevalevano nelle
relazioni tra i due sessi” ( Rocker, Memorie)
Bibliografia: A Contretemps,
Rudolf Rocker ou la liberté en bas, Les editions libertaires Nada, 2014 pp. 31-32
(traduzione italiana mia).
Trasferitosi a Londra nel 1895, dopo
un periodo di disorientamento in quella città, Rudolf Rocker si inserì sempre più sia negli ambienti frequentati dai rivoluzionari esiliati dai
loro paesi, che vi soggiornavano, tra cui Luisa Michel, Piotr Kropotkin ,
Errico Malatesta ed altri e sia tra i gruppi proletari ebrei di lingua yddisch,di cui
molti vivevano concentrati nel quartiere più povero e malsano di Londra, l’ East End. ( cfr.
brano)
Brano
da commentare: “ Esistevano allora a Londra molte migliaia di esseri che non
avevano mai dormito in un letto e che si rannicchiavano per la notte in qualche
angolo sudicio dove la polizia non poteva disturbarli. Ho visto con i miei
propri occhi migliaia di esseri umani che non si poteva definirli tali e che
erano incapaci di svolgere un qualsiasi lavoro. Esseri incredibilmente
cenciosi, coperti di stracci sporchi che non nascondevano alcuna nudità, esseri
umani pieni di pidocchi, di sporcizia, vittime della fame eterna, che per avere
un boccone rovistavano con bramosia tra gli avanzi mezzi putrefatti che
restavano nella chiusura dei mercati. Vicoli e strade sudice, con le facciate
delle case semidistrutte, tanto tristi e tetre che nessuna penna sarebbe capace
di tracciare un quadro esatto dello spaventoso grigiore dei suoi gironi
tenebrosi. E in questo inferno di povertà e di penuria nascevano bambini,
vivevano esseri umani consumati dalle privazioni, logorati anzitempo dalla
tortura infinita ed evitati da tutti gli altri strati della società come
un’orda di lebbrosi e di segnati dal destino” ( Rudolf Rocker, En
la borrasca. Anos de destierro )
Bibliografia: in Furio Biagini, Nati altrove. Il movimento anarchico ebraico tra Mosca e New York, BFS 1998, p. 100 e, più recente , il libro di David Bernardini, Contro le ombre della
notte. Storia e pensiero dell’anarchico tedesco Rudolf Rocker, Zero in condotta, 2014 p.
41
Brani
da commentare: “ La nostra lotta è iniziata sotto forma di uno sciopero di
solidarietà, ma rapidamente si pose il problema delle nostre rivendicazioni.
Era la prima volta che uno sciopero che riguardava (touchait) la più importante industria del ghetto e
che apriva la prospettiva di finirla con l’odioso sweating system, imponendo la lotta per le
condizioni normali di lavoro “ i (Rudolf Rocker, Memorie) ; 2) “ Lo
sciopero del 1912 […] non solo dette ai lavoratori ebrei grandi benefici materiali,
ma creò per la prima volta le condizioni per un lavoro migliore; nello stesso
tempo, l’intervento virile e deciso dei lavoratori ebrei in questa lotta
difficile valse loro il rispetto dei colleghi inglesi, rispetto che non potrà
mai essere scalfito da nessuno. “ ( Rudolf Rocker, En
la borrasca…)
Bibliografia: Primo brano in A Contretemps,
Rudolf Rocker ou la liberté en bas, Les editions libertaires Nada, 2014 pp. 31-32
(traduzione italiana mia) e secondo brano in
David Bernardini, Contro
le ombre della notte. Storia e pensiero dell’anarchico tedesco Rudolf Rocker, Zero in condotta, 2014 p. 41Un incomparabile aiuto per queste lotte e per l' avvio ad una intensissima attività culturale (conferenze, concerti, balli, scuole per bambini ed adulti, ecc., aventi come centro principale un grande locale a Jubilee Street) fu MILLY WITCOP ( 1877-1955), nata in una piccola cittadina dell’Ucraina, che divenne la sua inseparabile compagna sino alla morte di lei nel 1955 ( cfr. brani).
Brani
da commentare: 1) Ho vissuto con lei
per 58 anni. Abbiamo conosciuto amare privazioni e molti stenti , ma nessuno di
essi è riuscito a distruggere la nostra quieta felicità: C’era qualcosa nella
nostra vita difficilmente descrivibile,
quasi un tempio nascosto e misterioso in cui solo
noi potevamo entrare. […] Milly era una donna di rara statura e signorilità e
rifiutava tutto ciò che fosse brutto e meschino. Era come una madre per i suoi amici più
giovani e per i compagni; persino nei suoi ultimi anni era sempre circondata
da gente giovane , che l’amava e la
rispettava. Dovunque vivessinmo, la nostra casa
diventava un luogo di ritrovo per gernte di razze e nazionalità diverse, un luogo
il cui calore e fascino erano dovuti unicamente a Milly.” ( Rocker, Hommage a Milly Witcop”); 2) “ Quando arrivai a Londra , non ero che una giovane ragazza
di 17 anni, originaria di un villaggio russo e che si trovava completamente sotto l’influenza di una
concezione strettamente religiosa del mondo. Come tante altre, entrai in
contatto per la prima volta con le idee del socialismo moderno nel grande
ghetto dell’ East End, e acquisii poco a poco delle convinzioni che erano
diametralmente opposte alle mie antiche concezioni. Io avevo già letto qualche scritto
di Lasalle, Marx ed Engels in Di Tsukunft (L’avvenire), l’organo
socialista yddish di New York, quando il
breve scritto di Kropotkin “ Ai
giovani” mi capitò tra le mani. L’impressione che mi
fece la sua lettura fu indescrivibile.
Io sentivo che ogni parola dell’uomo
che aveva scritto quelle righe veniva dal fondo della sua anima, e io lo
veneravo con tutta la passione di cui
soltanto è capace una idealista … “ (
Milly Witkop , En
souvenir de Kropotkin ) ;
Bibliografia : Primo
brano in in
Rudolf Rocker, Milly Witkop Rocher, Centro studi libertari Camillo di Sciullo. 2005 pp. 8-9 e secondo brano in A Contretemps,
Rudolf Rocker ou la liberté en bas, Les editions libertaires Nada, 2014 pp. 114115
(traduzione italiana mia)
Durante la I guerra mondiale Rudolf fu internato in un
campo di concentramento inglese in quanto di origine tedesca.L'ingiustizia di questo provvedimento fu fortemente sentita e sofferta da Rocker. (cfr. brano)
Brano
da commentare: “ Vogliono liberare il popolo tedesco dai loro oppressori e allo
stesso tempo hanno internato centinaia di buoni socialisti di tutti i tipi che
hanno combattuto tutta la loro vita per la liberazione della Germania dal giogo
del militarismo e del dispotismo e che hanno sofferto il carcere nel loro paese
natale per le loro idee e le loro azioni. Ora siamo internati nella terra della
libertà politica mentre i principi tedeschi ecc. godono ancora del diritto
d’asilo” ( Rudolf Rocker, Sindrome da filo spinato)
Bibliografia : Rudolf
Rocker, Sindrome da filo spinato. Rapporto di un tedesco internato
a Londra (1914-1918) a cura di Pietro di Paola,
Edizioni Spartaco, Santa Maria Capua Vetere 2006 pp. 164-165
Questo provvedimento, che allora era una novità, e che poi fu ripetuto, anche durante la seconda guerra mondiale, in parecchi paesi, contro gli stranieri residenti "di nazionalità nemica", non per loro eventuali azioni liberamente volute , ma solo per la loro nascita o per le loro origini etniche, fu preceduto da uno xenofobico lavaggio del cervello dell'opinione pubblica inglese per mezzo della stampa filo-governativa, che, come ben intuì Rocher, alimentò, odi nazionali, anche in zone lontane dal fronte e che ben difficilmente si sarebbero sanati pur dopo la fine del conflitto. (cfr. brano). Brano da commentare: " Anche noi tedeschi siamo esseri umani, abbiamo i nostri difetti - anche grandi, forse - ma anche i nostri punti buoni, così come altri uomini, e come gli altri uomini possiamo sopportare solo una certa quantità di persecuzioni e ingiustizie - [...] Quando un uomo è costantemente definito criminale e gli vengono fatte soffrire le pene di un criminale, non ci possiamo meravigliare se quello che gli è stato falsamente attribuito diventa vero [...] Per coloro che vogliono preservare il proprio equilibrio mentale, è necessario stare in guardia affinché il loro odio per una nazione non li renda peggiori della nazione contro cui essi si sfogano" ( Rudolf Rocker, Sindrome da filo spinato )
Bibliografia : Rudolf
Rocker, Sindrome da filo spinato. Rapporto di un tedesco internato
a Londra (1914-1918) a cura di Pietro di Paola,
Edizioni Spartaco, Santa Maria Capua Vetere 2006 pp. 85-86. Ho leggermente abbreviato il brano citato.
Dopo la guerra, Rocker si trasferì
in Germania, dove partecipò attivamente alle lotte operaie contribuendo, nel 1919, alla fondazione della FAUD ( Freie Arbeiter Union Deutschlands) (cfr. post su AUGUSTIN SOUCHY .....) e, nel 1923, all Associazione Internazionale dei Lavoratori (AIT), mentre Milly , dal canto suo,
fondò la Syndikalistischer Frauenbund (SFb)
( Lega sindacale delle donne) ,che promosse, tra l'altro diversi dibattiti sul diritto all'aborto, sull'educazione sessuale, sul controllo delle nascite, ecc. Nel 1928 per questi problemi nacque un'associazione apposita , " Reichsverban fur Geburtenregelung unsd Sexualhygiene ( RVfG) ". Dopo l’ascesa al potere di Hitler,
Rudolph e Milly emigrarono in America e vissero nella colonia anarchica di Mohegan .
Brani da commentare: 1) “I popoli delle varie nazioni non possiedono caratteri uniformi, se con questo termine intendiamo una ben definita tendenza spirituale che influenza in egual misura ogni singolo membro della comunità. Il carattere lo si può trovare solo nell’individuo, non nei gruppi, nei popoli o nelle nazioni. La nazione non ha una unità spirituale o materiale. Così come gli uomini sono socialmente divisi in classe, caste e ceti diversi, che perseguono interessi del tutto distinti, le nazioni sono spiritualmente divise tra tutte le idee, gli atteggiamenti e i comportamenti immaginabili, spesso in aperto contrasto tra di loro e inconciliabili. E l’ America non fa eccezione a questa regola generale. Il liberalismo americano è lontano dall’essere il solo rappresentante dell’ “americanesimo puro”, -ammesso che questo significhi qualcosa -, tanto quanto lo è il codice del Ku Klux Klan o la Bibbia dei Mormoni” (da Pionieri della libertà, di Rudolph Rocker) ; 2) “La donna deve essere compagna dell’uomo non solo nella vita privata: deve essere sua alleata anche nella lotta, poiché assoggettata anch’essa alla stessa indegna condizione di vita” ( Milly Witcop da “L’anarchico e l’ebreo a cura di Amedeo Bertolo)
Bibliografia: Primo brano in Rudolph Rocker, I pionieri della libertà , op. cit. p. 170 ; Secondo brano in Birgit Seemann, Femminismo anarchico ed ebraismo in L’anarchico e l’ebreo. Storia di un incontro, Eléuthera 2001, p. 217 .
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